Il canale tematico satellitare ha conquistato un importante riconoscimento, conferito dalla giuria dei Nastri d’Argento Doc, che ha premiato l’originalità e il successo dell’offerta targata Sky Arte HD.
È un premio davvero speciale, quello che la giuria dei Nastri d’Argento Doc ha deciso di assegnare a Sky Arte HD, celebrandone la mission ed esaltando l’efficacia della sua offerta, durante l’edizione dei Nastri-DOC dedicata dal Direttivo dei Giornalisti Cinematografici a Folco Quilici, regista, scrittore e autentico cacciatore di storie appena scomparso.
“Per la qualità, l’originalità e il successo di un’offerta non solo televisiva che sulla cultura, l’arte, il design, lo spettacolo ha saputo accendere la curiosità di un nuovo pubblico”. Sono queste le motivazioni alla base della scelta della giuria, a riprova della sempre più consolidata identità di Sky Arte HD come canale d’elezione dei migliori documentari del settore.
In aggiunta al Nastro speciale, infatti, ben 6 documentari andati in onda o prossimamente in onda su Sky Arte HD hanno ricevuto altrettanti riconoscimenti. Per il cinema, La lucida follia di Marco Ferreri, di Anselma dell’Olio, che andrà in onda su Sky Arte HD l’11 maggio, a 90 anni esatti dalla nascita del regista de L’harem, Dillinger è morto e La grande abbuffata, ha conquistato il Nastro d’Argento Documentari – 2018.
Sul fronte dei docufilm è ex aequo tra Diva!, l’omaggio di Francesco Patierno a Valentina Cortese, prossimamente in onda su Sky Arte HD, e La corsa de L’Ora. Andato in onda la scorsa estate, e adesso disponibile su Sky On Demand, l’opera di Antonio Bellia racconta, tra cinema e fiction, la storia del giornalismo militante e battagliero del quotidiano palermitano, diventato in pochi anni il perno della lotta alla “mentalità mafiosa”.
Un riconoscimento è andato anche a Salvatrice. Sandra Milo si racconta, in onda il 10 marzo, premiato grazie alla sua protagonista, Sandra Milo, che nel documentario diretto da Giorgia Würth evoca il proprio vissuto. Completano il palmarès di Sky Arte HD le menzioni speciali per Metti una sera a cena con Peppino, di Antonio Castaldo, dedicato a Giuseppe Patroni Griffi e disponibile su Sky On Demand, e il documentario L’arte viva di Julian Schnabel di Pappi Corsicato, che ha incantato il pubblico internazionale a partire dal Tribeca Film Festival 2017, in arrivo su Sky Arte HD.
Entusiasta il commento di Roberto Pisoni, direttore di Sky Arte HD, in merito all’ambito premio: “Si tratta di un riconoscimento di cui sono particolarmente onorato e felice, perché non gratifica una singola produzione ma premia il lavoro quotidiano di un gruppo splendido e appassionato e l’identità che Sky Arte si è costruita nel tempo. Il documentario è da sempre il genere prediletto del canale e sta vivendo un momento di grande vitalità: sia nelle forme classiche che nelle sue declinazioni più libere e innovative, è una matrice inesauribile di storie, ritratti, incontri e scoperte che il nostro pubblico mostra di apprezzare sempre di più”.