A distanza di 14 anni dall’ultima produzione, l’ex frontman dei Talking Heads pubblica un nuovo album solista e si prepara a promuoverlo in tour. In arrivo tre concerti anche in Italia nel mese di luglio.
È uscito quest’oggi, venerdì 9 marzo, il nuovo album di David Byrne, già frontman dei Talking Heads, dal titolo American utopia, sviluppato in parallelo con il progetto artistico Reasons to be cheerful che comprende scritti, fotografie, musica e incontri pubblici sul tema della speranza .
A 14 anni di distanza da Grown backwards, Byrne torna così a cimentarsi con un disco solista; al suo interno, numerose sono le collaborazioni con artisti quali Brian Eno, St. Vincent, Caetano Veloso, Fatboy Slim.
“Queste canzoni “, ha spiegato Byrne in una nota che introduce al nuovo disco, “parlano della nostra vita oggi, di un sistema, quello americano, che per decenni è stato un esperimento. Pieno di difetti, ma che teneva viva la sensazione che negli Stati Uniti d’America fosse possibile sognare, costruire un futuro, convivere e sviluppare delle idee. Beh, quell’esperimento è a un passo dal collasso e allora mi sono chiesto che cosa possiamo fare in concreto per vivere meglio, esiste una nuova via per questo mondo? Non ho risposte, ma speranze sì.”
Nel futuro immediato del leggendario musicista c’è anche un tour, con ben tre date in Italia: il 19 luglio al Pala De André di Ravenna, il 20 all’Arena Santa Giuliana di Perugia e in Piazza Unità d’Italia a Trieste, il 21 luglio, per la tappa di chiusura italiana.