Il Palazzo del Duca della città marchigiana accoglie la grande fotografia d’autore: fino al 2 settembre 2018 i riflettori sono puntati sul pioniere francese del reportage e della street photography.
Dopo le mostre dedicate al fotogiornalista turco Ara Guler e al fotografo colombiano Leo Matiz – quest’ultimo recentemente protagonista anche di un appuntamento espositivo al Museo Civico Bari – a Senigallia, in provincia di Ancora, prosegue l’itinerario alla scoperta dei grandi autori della fotografia internazionale.
Con la monografica Robert Doisneau: le Temps Retrouvé le sale di Palazzo del Duca, nel centro storico della città marchigiana, accolgono un itinerario visivo interamente focalizzato sul grande artista francese.
Aperta lo scorso 29 marzo, la mostra permette di addentrarsi nell’universo visivo di uno dei più influenti e carismatici fotografi di tutti i tempi, annoverato tra i pionieri della street photography e apprezzato anche per i suoi reportage.
Il percorso espositivo si concentra sul lavoro e sul metodo di Doisneau; la sua carriera viene ripercorsa attraverso 50 tra gli scatti più iconici. In questo modo, tutte le tematiche esaminate attraverso la sua vasta produzione vengono intercettate: dalle figure dei bambini alla vita di strada, dalla quotidianità del vivere alle scene colte nello spazio pubblico, in campagna o nelle periferie parigine, senza dimenticare i ritratti dedicati ai grandi protagonisti della cultura della metà del XX secolo.
Realizzata dal Comune di Senigallia, in collaborazione con l’Atelier Robert Doisneau e con il contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Jesi, curata da ONOartecontemporanea, Robert Doisneau: le Temps Retrouvé consente inoltre di cogliere la portata innovatrice dell’artista francese e la sua capacità di anticipare i tempi. Con un background nel settore pubblicitario, Doisneau ha infatti gettato le basi per la nascita di una tendenza, comune nella fotografia di moda e pubblicitaria contemporanea, fondata sulla combinazione tra formale e informale, tra alto e basso, tra immagine spontanea e “costruita”.
Caso esemplare, in questo senso, è la celeberrima immagine Le Baiser de l’hôtel de ville, tra le più note foto di Doisneau: a prima vista potrebbe sembrare lo scatto casuale per eccellenza, ma invece è il risultato di un sapiente background artistico destinato alla rivista americana Life.
[Immagine in apertura: © Atelier Robert Doisneau]