Rispetto alla fotografia, l'immagine in movimento apre nuove possibilità al racconto d'architettura, dando visibilità non solo al risultato finale, ma anche ai contributi di progettisti e ad una maggiore comprensione dell'edificio nel suo contesto. Un ciclo di proiezioni al via a Milano, in Zona Tortona, esplora il potenziale del medium video.
Quali sono le tendenze in evidenza nell’architettura contemporanea? In quale modo, dopo il successo riscosso dalla fotografia nel recente passato, il medium video potrà incidere nel modo di raccontare e conoscere l’architettura?
In concomitanza con la Milano Design Week, il capoluogo lombardo ospita il ciclo Architettura in Corto, un’iniziativa al proprio debutto in Italia che accende i riflettori sul tema della promozione del video come formato per narrare in modo nuovo ed efficace i processi architettonici.
Il progetto, creato dall’agenzia B&S di Barcellona su un concept di Andrea Sassi, con la curatela di Dario Furente, è nato lo scorso anno in occasione di una fiera del settore costruzioni che si tiene in Spagna. A Milano, da martedì 17 a venerdì 20 aprile, sarà possibile visionare una selezione di cortometraggi, a partire da due proiezioni legate al tema Architettura scenografica o orografica, che saranno accompagnate da un successivo dibattito tra specialisti di questo ambito.
Il ciclo comprende, tra gli altri appuntamenti, la proiezione di Unfinished Italy, l’opera che il giovane regista italo-francese Benoit Felici ha realizzato attraversando il territorio italiano alla ricerca delle opere pubbliche mai giunte a completamento.
Per partecipare ad Architettura in Corto è necessario registrarsi al sito dell’iniziativa; sede del ciclo di proiezioni è l’Xperience Hub, in Zona Tortona.