Il giardino magico di Klimt: un’esperienza in realtà virtuale a Vienna

2 Aprile 2018


C’è tempo fino al 22 aprile per sperimentare, nella capitale austriaca, Klimt’s Magic Garden: A Virtual Reality Experience by Frederick Bake, un’innovativa proposta espositiva sperimentabile in prime persona negli spazi espositivi del MAK Vienna.
In occasione del centenario della morte del carismatico artista austriaco, il film maker e digital artist Frederick Baker ha messo a punto un originale progetto che impiega tecnologia all’avanguardia, per aprire nuove prospettive sulla collezione dedicata a Klimt dell’istituzione viennese.

Ricorrendo a una serie di riproduzioni fotografie in alta risoluzione e indossando visori per la realtà aumentata, gli utenti potranno “ritrovare” le opere del pittore in un’inedita versione scenografico-paesaggistica, ovvero come elementi costitutivi di un paesaggio montano direttamente ispirato al Salzkammergut, il distretto dei laghi dove l’artista trascorreva le sue estati e dal quale traeva gran parte della sua ispirazione.
Con questo innovativo intervento, Frederick Baker ha cercato di assegnare una valenza anche tridimensionale alle opere dipinte di Gustav Klimt, generando una coinvolgente rielaborazione del concetto di “opera d’arte totale” e, soprattutto, dando vita per la prima volta a un “paesaggio alla Klimt” nel quale gli stessi spettatori si possono trovare immersi, anche solo virtualmente.