Tutte le storie del nostro Paese a portata di click: il rinnovato portale del'Istituto Luce incoraggia la conservazione e conoscenza della memoria nazionale con nuove potenzialità e strumenti più accessibili. Aprendosi anche al pubblico non specialistico.
Come è cambiata l’Italia dagli anni Dieci del secolo scorso ad oggi? Quali lotte, tormenti, dolori, gioie, attese, entusiasmi, delusioni, trionfi sono stati condivisi dagi Italiani nel corso di questi decenni?
Fin dalla sua istituzione, a ricostruire – e arricchire – la memoria collettiva del Paese il contributo dell’Archivio Luce si è rivelato essenziale e, anche per il futuro, questo ruolo intende restare centrale.
Il rinnovato sito archivioluce.com, accessibile da poche settimane, riunisce oltre 70mila filmati e più di 400mila fotografie, ad alta risoluzione, fornendo un più efficace strumento a supporto della storia nazionale. Visitabile gratuitamente da qualsiasi dispositivo, il portale dispone ora di migliori prestazioni, tra cui un motore di ricerca più potente che agevola un uso personalizzato.
I materiali video e fotografici disponibili, inoltre, vengono integrati e rafforzati da aggiornamenti quotidiani, rendendo così il sito un “serbatoio” di informazioni e dati, in costante evoluzione.
Lo stesso Archivio Luce, del resto, continua a crescere e aggiornarsi. Il fondo fotografico ha recentemente acquisito il Fondo Fotografico di Pino Settanni e l’intero Archivio di Caio Mario Garrubba; in quello video sono confluiti il Fondo Folco Quilici – lasciato dal celebre documentarista, scomparso nei mesi scorsi, dispone di oltre 4mila ore di filmati girati dal 1950 al 2010 in 4 continenti – il Fondo Mario Canale e il Fondo Mario Gianni.
[Immagine in apertura: una fotografia tratta dal Fondo MasterPhoto, acquistato dall’Archivio Luce nel 2000 e tuttora in corso di catalogazione]