Per celebrare il ventesimo anniversario dalla pubblicazione del celebre album trainato dal singolo Teardrop, la band di Bristol ha deciso di immagazzinarlo in molecole di DNA, utilizzando la tecnologia sviluppata a Zurigo.
Il gruppo britannico Massive Attack è considerato un pioniere del trip hop, uno stile di musica elettronica d’atmosfera caratterizzato da ritmi rilassati. Sono passati 20 anni dall’uscita di Mezzanine, l’album che rimane il progetto di maggior successo della band, soprattutto grazie al singolo Teardrop che li ha consacrati a livello internazionale.
Per celebrare il 20esimo anniversario dalla pubblicazione, i Massive Attack hanno deciso di immagazzinare il disco in molecole di DNA, utilizzando la tecnologia sviluppata all’ETH di Zurigo: l’intera tracklist sarà, così, codificata in circa 920mila brevi catene di codice genetico. “Questo metodo ci consente di archiviare la musica per centinaia di migliaia di anni“, afferma Robert Grass, professore presso il Laboratorio di materiali funzionali dell’ETH di Zurigo. Molto di più di un normale CD che, per quanto più recente come formato, dura circa un trentennio. È la prima volta che un intero disco di una band viene memorizzato con questa costosa e complessa tecnologia che ne garantirà la preservazione – in pratica – per l’eternità.