La Fondazione Arnaldo Pomodoro accoglie un nuovo ciclo di eventi dedicato alla scultura contemporanea. Lasciando campo libero a giovani artisti e curatori.
Una nuova saga espositiva sta per debuttare nella Project Room della Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano: curato da Flavio Arensi, un ciclo di mostre coinvolgerà tre artisti, chiamati a misurarsi con la scultura declinata attraverso la tecnologia e lo spazio.
Toccherà a Donato Piccolo inaugurare la Project Room 2018, con la mostra Imprévisible, allestita dall’11 aprile al 25 maggio. Nata dall’unione dei termini imprevedibile e invisibile, Imprévisible riunirà un gruppo di sculture inedite nate dall’indagine di Piccolo attorno alla dialettica tra Natura e artificio, che caratterizza le macchine-insetto realizzate dall’artista romano.
Tempo, realtà e interventi di manipolazione costituiscono il cuore pulsante delle sculture robotiche in mostra a Milano, animate dall’intelligenza artificiale che consentirà loro di muoversi e di registrare le reazioni del pubblico, orientando i movimenti successivi e accendendo i riflettori su un tema estremamente attuale quale, appunto, la possibilità di interazioni sempre più profonde con le macchine.
[Immagine in apertura: Donato Piccolo, ritratto, foto Ruggero Passeri]