Il celebre fotografo della scuderia Magnum sta per andare in mostra al Museo d’Arte della città di Ravenna con una serie di scatti che ne rileggono la carriera, dagli anni Ottanta a oggi.
La città di Ravenna si prepara ad alzare il sipario su Andante, la mostra ospite del MAR dal 15 aprile al 17 giugno. Un intenso excursus dedicato alla carriera fotografica del ravennate Alex Majoli, membro della prestigiosa agenzia Magnum Photos e autore di scatti che chiamano in causa gli aspetti più oscuri e scomodi della condizione umana e sociale.
Realizzate dal 1985 a oggi, le fotografie esposte – molte delle quali inedite – ripercorrono le vicende professionali di Majoli, che debuttò sul palcoscenico internazionale con la documentazione della chiusura del famigerato manicomio sull’isola di Leros, in Grecia. La riflessione dell’autore sulle teorie di Basaglia proseguì oltreoceano, in Brasile, dove diede vita a un progetto tuttora in corsa dal titolo Tudo bom.
L’indagine attorno al confine tra finzione e realtà dell’esistenza umana è un tema con il quale Majoli si misura da anni, traducendolo nel suo lavoro di fotoreporter – è vincitore, tra l’altro, del World Press Photo Award, che si è aggiudicato nella categoria General News nel 2012.
Vita e “performance involontarie” si mescolano nelle composizioni dell’autore ravennate, come sottolineato dall’ultima sezione della mostra, che mette in luce l’attitudine di Majoli a cogliere gli aspetti drammatici della routine quotidiana ricorrendo a espedienti visivi efficaci e di impatto.
[Immagine in apertura: Alex Majoli, Scene# 3959, Brazil, 2014, courtesy Alex Majoli]