Nuovo appuntamento con la serie dedicata ai misteri dei capolavori perduti. Questa volta a finire sotto i riflettori è il ritratto di Winston Churchill realizzato da Graham Sutherland, distrutto durante un incendio tutt’altro che fortuito.
Il successo della saga Il mistero dei capolavori perduti continua su Sky Arte HD, accompagnando il pubblico alla scoperta di opere rubate o andate distrutte. Durante l’episodio in onda giovedì 19 aprile, la narrazione prenderà il via dal ritratto di Winston Churchill commissionato dal Parlamento inglese al pittore novecentesco Graham Sutherland, come regalo per l’80esimo compleanno dell’autorevole politico britannico.
Noto per i ritratti di eminenti figure inglesi come Somerset Maugham e il magnate dell’editoria Lord Beaverbrook, un caro amico di Churchill, Sutherland era il candidato più adatto per realizzare l’effigie del politico.
Dopo un primo, positivo incontro fra il pittore e la famiglia Churchill, i rapporti si incrinarono, poiché l’artista non acconsentì a rivelare i dettagli dell’opera al suo soggetto se non una volta conclusa, limitandosi a mostrare una fotografia del dipinto in progress. Sconvolto dal crudo realismo messo in campo da Sutherland, il primo ministro rifiutò il ritratto, ferendo profondamente l’artista.
Churchill, nonostante la decisione presa, fu persuaso a procedere con la presentazione dell’opera nella Westminster Hall, poiché un rifiuto avrebbe potuto essere letto come un insulto al Parlamento stesso. Un anno dopo la cerimonia di presentazione, tuttavia, il ritratto di Sir Wiston Churchill sparì.
La moglie di Churchill, Clementine, con grande sollievo del marito, supervisionò alla distruzione del dipinto in maniera discreta. Una registrazione su nastro, scoperta di recente, testimonia che il dipinto fu prelevato nel cuore della notte dalla fedele segretaria privata di Lady Churchill, Grace Hamblin, e trasportato nella casa di campagna della famiglia, dove fu bruciato.
Anche stavolta Factum Arte si cimenterà nel “riportare in vita” il dipinto, grazie anche alla collaborazione della ritrattista spagnola María Bisbal. Maria visiterà Londra insieme al direttore di Factum Arte, Adam Lowe, recandosi alla National Portrait Gallery per esaminare i bozzetti che Sutherland realizzò, nonché le straordinarie fotografie scattate da Elsbeth Juda, immagini molto dettagliate che catturano ogni aspetto del soggetto. Inoltre i due faranno visita anche al sarto di Churchill, per comprendere meglio cosa indossasse nel dipinto. María cercherà infine di seguire i passi di Sutherland e, dopo essersi immersa in molte versioni preparatorie del dipinto, proverà a ricrearlo fedelmente.