Le fotografie Alinari incontrano le parole di Calvino, a Parigi

21 Aprile 2018

Firenze. Studio dello scultore Lorenzo Bartolini, 1856-57, Archivi Alinari, Firenze

Intreccia immagini e parole la rassegna Gli Archivi Alinari e la sintassi del Mondo. Omaggio a Italo Calvino, allestita presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi fino al 4 maggio. Come sottolineato dal titolo, la mostra crea una serie di affascinanti rimandi tra gli scatti custoditi dall’archivio della più antica azienda fotografica al mondo tuttora in attività, quella dei Fratelli Alinari, e le parole di Italo Calvino, genio indiscusso della letteratura italiana.

Complice la presenza, nella sede dell’Istituto parigino, di un fondo che raccoglie oltre 850 volumi legati a Calvino, l’esposizione affianca alle immagini degli Archivi Alinari le atmosfere evocate dallo scrittore fra le pagine de Il castello dei destini incrociati, la cui trama affonda le radici nel potere combinatorio dei tarocchi.

Nel solco del gioco visivo messo in campo all’interno del romanzo ‒ che reca fisicamente le stampe delle 78 carte divinatorie ai margini del testo ‒ il curatore Christophe Berthoud propone una serie di immagini provenienti dagli Archivi Alinari affiancandole ai tarocchi, dando così origine a storie sempre diverse.

[Immagine in apertura: Firenze. Studio dello scultore Lorenzo Bartolini, 1856-57, Archivi Alinari, Firenze]