La città toscana dedica un omaggio espositivo alla coppia di artisti-sperimentatori per eccellenza. Un itinerario fra opere d’arte rivoluzionarie, finalmente alla portata di tutti.
Si intitola Josef and Anni Albers. Voyage inside a blind experience la mostra allestita fino al 4 luglio tra le sale del Santa Maria della Scala di Siena. Curata da Gregorio Battistoni e Samuele Boncompagni, la rassegna farà tappa in altre due sedi museali europee, al Glucksman, University College Cork in Irlanda e al Muzej suvremene umjetnosti Zagreb, in Croazia.
L’obiettivo del progetto è avvicinare le opere di Josef e Anni Albers a un pubblico composto sia da normovedenti sia da individui con disabilità visiva, grazie a speciali tecnologie che consentono suggestioni tattili e uditive; un’aspirazione in linea con la poetica dei due artisti, interessati ad abbattere qualsiasi forma di barriera percettiva.
Josef e Anni Albers ‒ il cui sodalizio creativo e personale prese avvio nella cornice del Bauhaus e proseguì per la loro intera esistenza ‒ furono accomunati dalla passione per i materiali e da un approccio radicalmente sperimentale.
Pittore, insegnante, designer e teorico del colore, Josef Albers diede vita a opere entrate nella storia artistica del Novecento al pari di Anni, che si dedicò soprattutto alla trasformazione dei tessuti in esempi d’arte astratta.
Per la prima volta, gli spettatori avranno la possibilità di toccare 5 opere originali del duo, esplorando la dimensione tattile dell’esperienza percettiva. Come dichiara Daniele Pitteri, direttore di Santa Maria della Scala, la mostra si basa su “un approccio innovativo, che si preoccupa di fondere in un unico esercizio conoscitivo sensoriale e partecipativo l’esperienza di visita di vedenti e non vedenti, inducendo i primi ad ampliare la propria capacità percettiva attraverso il tatto e i secondi ad avvicinarsi alla complessità compositiva e stilistica delle opere”.
[Immagine in apertura: Istituto dei Ciechi di Milano, modello in legno per realizzare la matrice tattile dell’opera Red Meander di Anni Albers © Marco Rolando]