Shanghai, interpretata dalla fotografia di Erwin Olaf

5 Aprile 2018

Erwin Olaf Shanghai Huai Hai 116 third floor, 2017 - 2018

Tra i protagonisti del panorama fotografico contemporaneo, l’artista olandese Erwin Olaf espone una collezione di opere multimediali – prodotte al di fuori della dimensione, rassicurante e ridotta, dello studio di posa – nella sede cinese della galleria Magda Danysz, a Shanghai.
Tali lavori sono parte di un progetto, in tre parti, legato al tema del viaggio e all’esplorazione, anche sentimentale, di alcune città del mondo. La scelta dei luoghi è stata motivata dallo stesso Olaf, che presentando la personale ha indicato come si tratti di destinazioni che “mi intrigano e mi sfidano” nelle quali, muovendosi tra edifici pubblici, spazi pubblici o case private si è lasciato guidare dalla volontà di “creare associazioni cinematiche, fantasie ed emozioni che incarnino questi luoghi speciali“.

A Berlino è dedicato il primo capitolo della trilogia; in questa serie, Olaf ha indagato la “ricca ma oscura storia” della capitale tedesca, esaminandone i cambiamenti a livello sociale, a partire dal “potere” delle ultime generazioni.
In Shanghai 2017, su cui è incentrata questa monografica, l’attenzione si focalizza sulla figura dei giovani adulti, sottoposti alla “sfida” quotidiana di sopravvivere in una metropoli in costante evoluzione. “In una società in cui l’esposizione di troppi sentimenti è considerata inappropriata – ha sottolineato a riguardo l’artista – ho voluto concentrarmi sulle emozioni che emergono attraverso i cambiamenti e sui modi in cui vengono elaborati“.
Già noto il terzo e ultimo step di questo progetto: “Esplorerà i deboli e gli anziani e sarà sviluppato negli Stati Uniti, in una città della ‘rust belt’“, ha anticipato ancora il fotografo. A Shanghai, intanto, la mostra sarà visitabile fino al 7 giugno prossimo.

[Immagine in apertura: Erwin Olaf , Shanghai Huai Hai 116 third floor, 2017 – 2018]