La fotografia "Venezuela Crisis" di Ronaldo Schemidt si è aggiudicata il titolo di World Press Photo of the Year. Lo scatto immortala un giovane uomo letteralmente in fiamme nel corso dei violenti scontri tra polizia e manifestanti, in occasione di una protesta contro il presidente Nicolás Maduro, a Caracas.
Il più importante premio di fotogiornalismo a livello globale ha, anche quest’anno, il suo vincitore assoluto. Il riconoscimento principale – quello che decreta la World Press Photo of the Year – è stato infatti assegnato al fotografo venezuelano Ronaldo Schemidt, attivo con Agence France-Presse.
Scattata il 3 maggio 2017, la sua foto Venezuela Crisis si è imposta anche nella sezione Spot News, immagini singole, ottenendo il primo premio.
La foto vincitrice quest’anno ritrae un giovane uomo – il 28enne José Víctor Salazar Balza – la cui t-shirt sta letteralmente prendendo fuoco: una scia di fiamme accompagna il suo corso durante una corsa, immortalata da Schemidt durante una manifestazione di protesta contro il presidente venezuelano Nicolas Maduro, avvenuta a Caracas. Venezuela Crisis è stata scelta nella rosa dei finalisti annunciati nel mese di febbraio.
Come ha sottolineato Magdalena Herrera, direttrice della fotografia a Geo France e presidente della giuria, “la foto dell’anno deve raccontare un evento, deve porre domande… deve mostrare un punto di vista su quello che è successo nel mondo“. In particolare, l’opera vincitrice risulta essere “una foto classica, ma ha un’energia istantanea e dinamica. I colori, il movimento, e ha una buona composizione, ha forza. Mi ha dato un’emozione istantanea“, ha precisato Herrera.