Cento anni fa nasceva Achille Castiglioni. In Svizzera, il m.a.x. museo di Chiasso ospita fino al 23 settembre un'ampia mostra che mette in evidenza l'“atemporalità” del poliedrico progettista milanese.
Si rinnova con una monografica dedicata ad Achille Castiglioni, a 100 anni dalla nascita, il ciclo di appuntamenti espositivi che il m.a.x. museo di Chiasso sta dedicando ai Maestri del XX secolo. L’iniziativa propone singoli focus sul ruolo dell’allestimento temporaneo, inteso come “strumento di comunicazione culturale e commerciale di straordinaria importanza“.
Inaugurata da una conferenza alla quale hanno preso parte Carlo Castiglioni e Giovanna Castiglioni, la mostra Achille Castiglioni (1918–2002). Visionario si concentra sul contributo del grande progettista, tra i protagonisti assoluti della stagione d’oro del design degli anni Sessanta, nel settore dell’allestimento.
Con all’attivo oltre 150 oggetti di design e ben 484 display, anche per aziende fondamentali del Paese, Castiglioni viene analizzato attraverso un’esposizione che riunisce schizzi, disegni, modelli, testimonianze video, oggetti originali e prototipi. Un corpus di lavori che rivela con vigore quella “perfetta combinazione di semplicità e ironia” che ha contraddistinto la sua carriera, costellata di importanti collaborazioni con alcuni graphic designers, tra cui lo svizzero Max Huber.
Ico Migliore, Mara Servetto (Migliore+Servetto Architects) e Italo Lupi hanno progettato l’allestimento di questa esposizione, collaborando sul fronte della curatela con Nicoletta Ossanna Cavadini; tra i progetti scelti, restituiti attraverso alcuni concetti chiave come “il fuori scala, la cinetica, l’allegoria, la sequenza, il ready made, il segno grafico“, si segnala anche la presenza di significativi prodotti sul fronte del design, come la lampada Arco, Aoy, Noce e la Gibigiana; il sedile da giardino Allunaggio, gli sgabelli Mezzadro e Sella; le posate Dry, gli orologi Wall Clock e Rekord.
Completano il percorso una digressione sulla storia della grafica e un’analisi delle vicende della “Milano imprenditoriale” di un tempo.
[Immagine in apertura: Elemento pubblicitario per Padiglione Agip Eni alla Mostra Internazionale del Petrolio, Fiera di Napoli, 1955. Progetto allestimento Achille e Pier Giacomo Castiglioni]