Megattere, capodogli, balenottere: sono questi gli animali che prendono vita negli spazi della Galleria dell'Incisione, grazie a una collettiva che affianca acquerelli e disegni. In apertura il 31 maggio prossimo.
È un dialogo tra le opere di Giorgio Maria Griffa, Andrea Antinori, Andrea Collesano e
Andrea Pedrazzini quello proposto, fino al 15 luglio, negli spazi della Galleria dell’Incisione di Brescia.
Nel percorso espositivo di Cetacea. E dopo tutto ciò, rimasero solo le balene gli acquerelli di Griffa, ispirati all’animale simbolo del capolavoro letterario Moby Dick di Herman Melville, saranno affiancati dai disegni degli altri tre autori dedicati a soggetti analoghi.
Concepita anche come un’occasione per ragionare sulle azioni da intraprendere per limitare l’impatto delle cattive abitudini dell’uomo sull’ambiente, la mostra assegna un ruolo centrale a questi animali.
Dalla megattera (Megaptera novaeangliae) al capodoglio (Physeter macrocephalus), fino alla balenottera azzurra (Balaenoptera musculus), tali presenze divengono l’espediente per una riflessione sulle forme di vita che popolano il nostro mondo, in alcuni casi già da prima degli uomini.
Nel caso di Griffa, già protagonista di alcuni appuntamenti espositivi alla Galleria dell’Incisione dal 2000, l’acquerello si rivela una tecnica perfettamente in linea con il desiderio di “riportare sulla carta i ricordi dei suoi viaggi in solitaria, preferendo paesaggi marini, relitti e fari“.