Attivista ambientale e fondatrice dell’organizzazione no profit Writers' Trust of Canada per incoraggiare alla scrittura, la scrittrice Margaret Atwood è tra i grandi ospiti dell'edizione 2018 del festival fiorentino dedicato alla letteratura.
Si rinnova dal 3 la 5 maggio l’appuntamento fiorentino con la grande letteratura internazionale. La XII edizione del Festival degli Scrittori di Firenze, che quest’anno coincide con il ventennale della scomparsa di Gregor von Rezzori, cui è intitolato il riconoscimento associato alla kermesse, si caratterizza per le numerose novità, a partire dalla direzione artistica affidata ad Andrea Bajani, già giurato del premio.
“Fare rete” è uno degli obiettivi della manifestazione, che in tale ottica di basa sulla messa a sistema dei vari luoghi della lettura e sul coinvolgimento dei lettori di tutte le età, delle scuole, delle librerie e, da quest’anno, su un più forte dialogo tra la figura del traduttore e quella dello scrittore.
Tra gli appuntamenti salienti del programma 2018 si segnalano la lectio magistralis di Margaret Atwood, nel Cenacolo di Santa Croce; l’incontro con Andrew Sean Greer, amico da sempre del Festival e fresco vincitore del Premio Pulitzer; la quarta edizione del Premio Giovani Lettori, rivolto alle scuole superiori e finalizzato a promuovere le migliori recensioni ai libri della cinquina in lizza per l’annuale Premio Gregor von Rezzori; il nuovissimo progetto Lettori Esploratori, nel quale i lettori delle librerie indipendenti potranno segnalare il loro finalista preferito, attraverso una fotografia.
Infine, a contendersi il riconoscimento per la Narrativa Straniera sono Katie Kitamura con Una separazione; Andreï Makine in L’Arcipelago della nuova vita; Lawrence Osborne con Cacciatori nel buio; David Szalay con Tutto quello che è un uomo e George Saunders con Lincoln nel Bardo.
[Immagine in apertura: Margaret Atwood nel 2010, photo by Mark Hill fonte Flickr]