Edito da Corbaccio nel marzo 2018, nelle sue 276 pagine il nuovo libro di Andrea Di Robilant delinea un ritratto inedito e sorprendente dello scrittore e giornalista statunitense. A partire da un fatale incontro a Venezia...
Non c’è bisogno di nascere a Venezia per sentirsi legati alla sua dimensione architettonica, unica e inebriante. Anche lo scrittore Ernest Hemingway si lasciò conquistare dal fascino della città lagunare, scegliendo persino di ambientare nel capoluogo veneto e nel territorio circostante il romanzo Across the River and Into the Trees, uscito nel 1950 e conosciuto in Italia con il titolo Di là dal fiume e tra gli alberi.
Alla base di questo lavoro c’è l’incontro con la giovanissima Adriana Ivancich, la 18enne veneziana destinata a diventare la sua musa e, successivamente, a seguirlo a Cuba: il personaggio di Renata, presente nel libro, è proprio ispirato a lei.
L’avvicinamento tra il Premio Nobel per la letteratura 1954 e la giovane italiana segnerà l’avvio di una stagione tormentata, ma anche decisiva: è proprio con lei accanto che lo scrittore porterà infatti a compimento Il vecchio e il mare, opere chiave della sua intera produzione che lo condurrà vero il Pulitzer e, successivamente, al Nobel.
Su questa vicenda e sul periodo trascorso dall’autore statunitense in città, compreso in un più lungo soggiorno italiano, si concentra la nuova opera letteraria di Andrea Di Robilant. Pubblicato da Corbaccio, il volume Autunno a Venezia. Hemingway e l’ultima musa restituisce una spaccato della vita privata dello scrittore e uno sguardo sul capoluogo veneto inediti e appassionanti.