Iván Navarro porta la light art a Seoul
Serie già conosciute e nuove opere vanno a sommarsi nella seconda personale dell'artista cileno alla Gallery Hyundai di Seoul, in Corea del Sud. Dove la percezione fisica dello spazio viene stravolta da luci al neon e suoni, offrendo allo spettatore un'esperienza di visita sorprendente.
C’è tempo fino al 27 maggio per immergersi nelle suggestive atmosfere di The Moon in The Water, la personale che l’artista cileno Iván Navarro sta presentando alla Gallery Hyundai di Seoul, in Corea del Sud. In questa seconda mostra accolta negli spazi della galleria coreana, l’autore di base a Brooklyn, presente con i suoi lavori in importanti istituzioni e gallerie in tutto il mondo, ha scelto di agire direttamente sulla dimensione dello spazio fisico.
I visitatori sono infatti chiamati ad attraversare tre ambienti distinti, innescando un vero e proprio “sistema sensoriale” attraverso il suono, la vista e il movimento.
Per ciascuno dei livelli della Gallery Hyundai, Navarro ha scelto di seguire un codice distinto: nel piano interrato, ad esempio, sono stati posizionati lavori appartenenti alla sua Drums series (2009-2018), tra cui Bomb, Bomb, Bomb (2014) e Revolution IV (2017); opere che intendono “rappresentare visivamente il suono, segnando un gioco linguistico tra suono e ortografia“. Nel percorso di The Moon in The Water sono incluse anche opere nuove, come le Vanity series, realizzate proprio quest’anno.
Noto per le sue sculture di luce al neon, Navarro dà vita a giochi sia sensoriali sia psicologici, che sollecitano e incuriosiscono gli osservatori.
L’origine del suo linguaggio artistico va rintracciata nel clima di trauma collettivo vissuto dal suo Paese sotto la dittatura del generale Augusto Pinochet; un’esperienza che, in particolare, ha plasmato i primi anni della sua pratica.