Anche le pellicole che l'Italia presenta quest'anno in occasione della prestigiosa kermesse francese sono incluse nell'installazione immersiva progettato dal collettivo artistico capitolino.
Anche quest’anno è il collettivo artistico NONE a progettare l’Italian Pavilion in occasione del Festival del Cinema di Cannes, il grande appuntamento in corso nella città francese fino all’19 maggio prossimo. Dopo l’esperienza del 2017, con l’esplorazione del fenomeno ottico attraverso l’installazione Lo specchio della nostra natura – The brilliant side of us, il team fondato da Gregorio De Luca Comandini, Mauro Pace e Saverio Villirillo che opera tra arte, design e ricerca tecnologica ha messo a punto un intervento suggestivamente intitolato Meraviglia! The Place Where Dreams Come True.
Accessibile fino al 19 maggio prossimo, intende evocare “un luogo magico e senza tempo” come Cinecittà, al quale dal 1937 è legato a doppio filo il cinema italiano.
L’installazione, immersiva e site-specific, è concepita come “una scatola cinese”, nella quale tante scenografie si susseguono. Prende così vita un itinerario onirico che consente ai visitatori di addentrarsi tra pellicole storiche del nostro cinema, come L’Intervista di Fellini, Il Gattopardo, l’Ultimo Imperatore, l’Inferno di Dario Argento, ͞Fortunata di Sergio Castellitto.
Nel percorso, che combina architetture temporanee, video mapping, proiezioni olografiche e volumetriche su reti dorate, sono inclusi anche i film che l’Italia presenta in questa edizione del Festival, ovvero le opere di Matteo Garrone, Alice Rorhwacher e Valeria Golino.
[Immagine in apertura: photo by Cristina Vatielli, NONE collective]