È una delle biblioteche più fornite al mondo e la storia dei libri che custodisce affonda le radici nell’epoca settecentesca. Oggi una selezione dei preziosi volumi è al centro di una mostra gratuita.
Simbolo dello skyline di Cambridge e inesauribile fonte di ispirazione letteraria, la Torre dell’università locale (nell’immagine in apertura, fonte Wikipedia) è ora protagonista di una nuova iniziativa. Custode di una delle biblioteche più ampie al mondo, con circa un milione di volumi, la Torre schiude i suoi segreti al grande pubblico, facendo da cornice alla mostra intitolata Tall Tales: Secrets of the Tower, che riunisce libri e oggetti pressoché mai esposti.
Progettata da Sir Giles Gilbert Scott, l’architetto che ideò anche la celeberrima cabina telefonica rossa e la Battersea Power Station, la Torre fu completata nel 1934, divenendo negli anni custode di una preziosissima raccolta di volumi, a partire dalle prime edizioni delle copie di ciascuna opera letteraria pubblicata nel Regno Unito: in base al Copyright Act del 1842, infatti, la biblioteca di Cambridge era tra le poche in diritto di poter richiedere qualsiasi libro per la propria raccolta, vedendoselo recapitare non oltre i 30 giorni).
Il volume più antico fra quelli conservati nella Torre risale al 1710, mentre i più recenti hanno trovato pubblicazione negli anni Zero.
Oltre a una serie di prime edizioni, come Casino Royale, The Hobbit e The Famous Five, la biblioteca racchiude anche giochi dell’età vittoriana, libri pop up e cartoline di San Valentino, senza dimenticare alcuni dei libri che diedero scandalo nel periodo ottocentesco.