Scomparso nel 1972, Escher continua ad affascinare il pubblico internazionale, senza limiti geografici o anagrafici. Un'istituzione statunitense ha reso disponibile online tutte le opere della propria collezione, permettendo così agli utenti di cogliere lo smisurato talento dell'artista, con un semplice clic.
Entrare, come mai prima d’ora, in un’ipnotica opera di Maurits Cornelis Escher, per provare a coglierne l’essenza del suo linguaggio, ma anche per lasciarsi catturare dall’essenza affascinante e misteriosa del suo tratto grafico: da oggi si può, direttamente online.
La produzione dell’incisore e artista olandese, formatosi a Delft e ad Haarlem, non smette di sorprendere e sollecita l’interesse e la curiosità di un pubblico trasversale e internazionale.
Lo testimoniano il numero dei progetti espositivi dedicati a Escher, tra cui Il viaggio di Escher, attualmente in corso nel Museo della Frisia di Leeuwarden – Capitale Europea della Cultura 2018 – che riunisce circa sue 80 stampe originali, e la mostra Between Two Worlds I Escher X nendo, annunciata come l’evento culturale del 2019 alla National Gallery of Victoria di Melbourne.
Nei giorni scorsi è stata infine diffusa la notizia della digitalizzazione di una selezione di lavori di Escher, da parte della biblioteca pubblica di Boston. L’istituzione statunitense ha infatti reso disponibile online la propria collezione di opere dell’artista olandese, scansionate in alta risoluzione.
Si tratta di oltre 80 lavori, eseguiti in un vasto arco temporale – tra il 1921 e il 1966 – che includono anche parte della produzione dell’artista legata ai suoi viaggi in Italia. I file messi in rete sono stati suddivisi anche in base alla tecnica e al luogo di realizzazione, offrendo così un’interessante “immersione” nell’universo escheriano.