Apre al pubblico il Musée de la Romanité di Nîmes

1 Giugno 2018


Tra città medievale e città moderna: si colloca su questo “limite” il nuovo Musée de la Romanité di Nîmes, la cui apertura al pubblico è fissata per il primo fine settimana di giugno nella città francese. L’edificio che lo ospita è stato progettato dall’architetta franco-brasiliana Elizabeth de Portzamparc, la cui proposta si è imposta tra le 103 pervenute in risposta al bando lanciato, nel giugno 2011, dalla City of Nîmes. Nella rosa dei tre finalisti, de Portzamparc si è imposta su Richard Meier e Rudy Ricciotti, ottenendo l’incarico.

Il Musée de la Romanité occupa una posizione strategica, essendo stata costruito di fronte al monumento simbolo della città: la monumentale Arènes de Nîmes, eretta nel I secolo d.C. e ancora oggi impiegata in occasione di festival musicali e dell’annuale manifestazione Grandi Giochi Romani.
Il nuovo complesso, negli intenti della progettista, attiva un “dialogo fatto di opposizione e complementarità” con la significativa presenza architettonica. All’esterno affianca alla compatta mole in pietra dell’anfiteatro, ritmata da arcate storiche, un volume desideroso di ispirare un’immagine di leggerezza e fluidità. De Portzamparc, per raggiungere questo obiettivo, è intervenuta sulle facciate, drappeggiandole “come una toga romana”: sono state infatti collocate 7mila lastre in vetro serigrafato – paragonate a “tessere di un mosaico contemporaneo” – tra le quali si aprono una serie di finestre dall’andamento sinuoso e allungato.

All’interno, l’impianto museografico si sviluppa secondo 4 aree tematiche – The Iron Age; The Roman World; The Medieval Period; The Heritage – e segue un criterio cronologico. A partire dall’epoca dei Galli, il “processo di romanizzazione” che ha interessato l’intera regione dell’Occitania viene analizzato con dipinti, mosaici, statue, manufatti, oggetti di tutti i giorni riemersi nel corso di campagne archeologiche, ma anche ricorrendo a un robusto apparato di dispositivi multimediali.
Per l’apertura del museo è stata inoltre organizzata la mostra Gladiators, heroes of the Colosseum, visitabile fino al 24 settembre prossimo.