Fino al 7 ottobre prossimo, lo storico parco Les Jardins de Métis, in Québec, accoglie le installazioni creative dei team internazionali selezionati per la nuova edizione del concorso legato all'International Garden Festival.
Come può cambiare il nostro rapporto con gli spazi verdi, compresi i parchi storici, nel momento in cui vengono dotati di installazioni creative e insolite? Anche questa edizione dell’International Garden Festival consentirà ai visitatori di tutte le età di “testare” personalmente, all’interno di un parco del Québec, 7 innovativi dispositivi appositamente concepiti per i giardini.
Selezionati da una giuria di esperti e accessibili dal 23 giugno al 7 ottobre, questi interventi seguono il tema guida Playsages II—Go Outside and Play!; come già avvenuto lo scorso anno, i progettisti hanno esplorato le potenzialità del gioco all’aria aperta, alla ricerca di nuove forme di espressione.
Quest’anno alla competizione dell’International Garden Festival sono pervenuti 148 progetti, presentati da oltre 700 tra architetti, paesaggisti, designer e artisti provenienti da 27 Paesi; tutte le proposte in gara sono visionabili sul sito ufficiale della manifestazione.
I progetti vincitori sono stati realizzati nello storico parco Les Jardins de Métis, che così si arricchisce temporaneamente di installazioni creative, adatte anche ai più piccoli. Nel corso dell’edizione 2017, circa 10mila bambini hanno infatti raggiunto il parco con le loro famiglie, con le scuole o nell’ambito di campi diurni.
Le installazioni realizzate sono aMAIZEing dei progettisti catalani Marta Milà Pascual e Marc Torrellas Arnedo; L’origine de la colonne degli spagnoli Josep Congost e Louis Sicard; da varie zone del Canada provengono i progettisti delle installazioni La ligne de 100 ans, progettata dal team hatem+d; Le rocher très percé di Humà Design e Vincent Lemay; Les hélicoptères di Carson Isenor e Anna Thomas (nell’immagine in apertura); Round-A-Bout del gruppo ISO e di Assemble.
Quest’ultima, in particolare, sviluppata da Katie Strang, Christine Dewancker e Craig Van Ravens, ha ricevuto una speciale menzione da parte della giuria per la capacità di “attrarre” visitatori di tutte le età.