Dal jazz di Paolo Fresu alla celebrazione del ’68 che ispira il cartellone della danza, a 50 anni da quell’epifania ribelle che cambiò il mondo, il Ravello Festival presenta dal 30 giugno al 25 agosto il meglio della scena artistica mondiale.
Il meglio della scena mondiale della musica e della danza contemporanea in 26 appuntamenti. È quanto offrirà la 66esima edizione del Ravello Festival che – in programma dal 30 giugno al 25 agosto – presenterà grandi orchestre internazionali e acclamati direttori, nomi storici e autori di ricerca del jazz, compagnie ammiraglie di balletto, coreografi contemporanei e icone intramontabili della danza; il programma garantisce un’edizione all’insegna della contaminazione tra generi diversi, con pagine inedite e produzioni speciali.
Il tutto – dopo un’apertura classica con il capolavoro di Wagner, Tristano e Isotta – sullo sfondo delle “questioni” lasciate aperte dal Novecento. Ne sono validi esempi il tributo alla resistenza per la libertà (che porterà sul palco Paolo Fresu con il coro corso “A Filetta” ,nel suo concerto del 30 luglio) e la celebrazione del ’68 che ispira il cartellone della danza, a 50 anni da quell’epifania ribelle che cambiò il mondo; la giornata del 5 luglio permetterà di ricordare gli eventi di quel fatidico anno attraverso un happening – See me, feel me – che si terrà in luoghi diversi di Ravello.