Fino al prossimo 9 settembre, la mostra Peter Gowland's Girls porta a Colonia tutto il glamour e la seduttività delle "ragazze" di colui che il New York Times definì il "fotografo numero 1 delle pin-up".
L’estate si preannuncia decisamente calda, dalle parti del Museen Koeln. L’ente di Colonia ha infatti appena inaugurato Peter Gowland’s Girls, mostra che – fino al prossimo 9 settembre – porta nel Vecchio Continente tutto il glamour e la seduttività delle “ragazze di Peter Gowland”, appunto, definito dal New York Times il “fotografo numero 1 delle pin-up”.
La rassegna tedesca non può che confermare il merito di una simile fama, forte di un percorso espositivo che si snoda tra circa due centinaia di fotografie firmate da Gowland nel corso della sua carriera.
Classe 1916, a circa trent’anni Gowland iniziò infatti a ritrarre giovani, avvenenti donne nei dintorni di Los Angeles: le sue modelle furono attrici che frequentavano i set di Hollywood e reginette di bellezza.
Naturalmente, i suoi ritratti si contraddistingueranno sempre per la finezza di pose e ambientazioni, dal momento che il fotografo americano – invece di svestire i suoi soggetti – preferiva “coprirli, aggiungendo fascino e rendendo le cose più eccitanti“.
Ad aggiungere interesse alle sue fotografie ci pensava il paesaggio soleggiato della California: oltre alle riprese negli studi cinematografici, Gowland era solo realizzare sessioni di fotografia anche sulle spiagge fino a Malibu, con ciò contribuendo al mito dello Stato californiano come soleggiato paradiso del secondo dopoguerra.
[Immagine in apertura: Venetia Stevenson, color slide, 2 ¼ x 2 ¼ ”, ca. 1957 © Peter Gowland]