Dopo Giotto, una nuova mostra “immersiva” accompagnerà il pubblico della Scuola Grande della Misericordia di Venezia alla scoperta di un impareggiabile Maestro della scultura.
Dal 16 giugno al 22 novembre, gli affascinanti spazi della Scuola Grande della Misericordia di Venezia faranno da cornice a Magister Canova, mostra “immersiva” che punta a bissare il successo dell’appuntamento precedente, dedicato a Giotto.
Curata da Mario Guderzo e Giuliano Pisani, la rassegna – frutto della collaborazione con la Fondazione Canova Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno – intende evocare il talento scultoreo dell’artista veneto coniugando rigore scientifico e allestimenti di grande impatto visivo. Il risultato è un’esperienza al confine tra didattica e intrattenimento, pensata anche per un pubblico giovane.
Ad accogliere i visitatori sarà la poderosa installazione site-specific di Fabrizio Plessi, in omaggio alla maestria di Canova, mentre il piano superiore ospiterà varie aree di approfondimento che illustreranno nel dettaglio l’intera vicenda creativa dell’artista di Possagno. Il tutto accompagnato dalla voce narrante di Adriano Giannini, invitato a leggere alcune lettere del giovane Canova.
Come sottolineato da Renato Saporito, amministratore delegato e supervisore creativo del progetto, “in Magister Canova l’assoluto rigore scientifico del racconto è coniugato a una sapiente regia, ricorrendo a una pluralità di linguaggi, proponendo un percorso di narrazione che spazia dal micro al macro, dalla farfalla di Amore e Psiche al gigante Ercole che scaglia Lica, passando dalla danza alla bellezza senza tempo di Paolina Borghese”.
Nel 2019, invece, i riflettori saranno puntati sul “magister” Raffaello.