Scomparso il 6 aprile scorso, il regista che fondò lo Studio Ghibli con Hayao Miyazaki è al centro di un tributo promosso dal Museo Nazionale del Cinema di Torino.
A pochi mesi dalla scomparsa del regista, sceneggiatore e produttore giapponese Takahata Isao, il capoluogo piemontese gli tributa un omaggio, a partire da alcune opere chiave della sua cinematografia. Dal 18 giugno al 4 luglio 2018, infatti, la Sala Tre del Cinema Massimo accoglierà 12 serate tematiche, ciascuna dedicata alla proiezione di un’opera del grande artista, noto per opere di diffusione globale – tra cui la serie animata Heidi, risalente agli anni Settanta – e per avere fondato, nel 1985, lo Studio Ghibli insieme al collega Hayao Miyazaki.
L’arte dell’emozione. Omaggio a Takahata Isao è il titolo del ciclo promosso dal Museo Nazionale del Cinema, che intende fare luce su una figura che si è distinta nell’universo dell’animazione giapponese per lo spiccato interesse dimostrato verso storie d’impegno sociale o ambientaliste, con personaggi spesso collocati “in microcosmi molto forti e toccanti“.
Per l’apertura dell’iniziativa è stata scelta Una tomba per le lucciole (Hotaru no haka), cui fa riferimento l’immagine in apertura. Realizzata nel 1988, attraverso un intenso e lungo flashback la pellicola racconta la struggente storia dei due fratelli, fuggiti dai bombardamenti di Kōbe alla ricerca della salvezza e di un futuro migliore.
Sono incluse nel programma anche le opere Pioggia di ricordi (Omohide Poro Poro), Pom Poko (Heisei tanuki gassen pompoko), Il regno dei sogni e della follia (Yume to kyoki no okoku), I miei vicini Yamada (Houhokekyo Tonari no Yamada-kun) e La storia della principessa splendente (Kaguya-hime no monogatari).