Martin Scorsese è uno dei grandi ospiti attesi a Bologna in occasione della 32esima edizione de "Il Cinema Ritrovato", il festival cult per i cinefili: nel corso delle nove giornate della kermesse, i riflettori saranno puntati su pellicole mai proiettate prima, film restaurati e opere rare.
Cresce l’attesa a Bologna per il grande evento inaugurale de Il Cinema Ritrovato, l’ormai tradizionale appuntamento annuale promosso dalla Cineteca di Bologna. La 32esima edizione, in programma dal 23 giugno all’1 luglio, sarà infatti aperta da uno dei protagonisti assoluti del cinema internazionale: Martin Scorsese.
Il cineasta statunitense, classe 1942, sarà protagonista di un dialogo con Jonas Carpignano, Matteo Garrone, Valeria Golino e Alice Rohrwacher (sabato 23 giugno dalle 18.30), che anticiperà la proiezione del classico messicano Enamorada; diretto nel 1946 da Emilio Fernández, sarà riproposto in una versione restaurata.
Nel corso delle sue nove giornate, la kermesse ricorderà alcuni imprescindibili anniversari che cadono nel 2018: a 100 anni dalla nascita verrà celebrato il cineasta svedese Ingmar Bergman – con il restauro del Settimo sigillo e la proiezione del suo rarissimo film anti-comunista, poi disconosciuto; il cinema italiano sarà ricordato con gli omaggi al padre di Carosello, Luciano Emmer, con il traguardo dei 70 anni dall’uscita di Ladri di biciclette di Vittorio De Sica e con i 50 anni di C’era una volta il West di Sergio Leone.
Vari i luoghi di Bologna che faranno da cornice a Il Cinema Ritrovato, nel cui palinsesto sono inoltre inclusi due eventi dedicati a Giancarlo Stucky e Mariano Fortuny; artisti che hanno contribuito, attraverso i rispettivi home movies, alla connessione tra la storia del cinema e la vita veneziana di fine Ottocento.
Anche il Museo Nazionale del Cinema di Torino aderisce al festival bolognese: nella sezione Ritrovati e Restaurati, sarà presentato, in anteprima internazionale, il restauro di Nerone (1909) di Luigi Maggi e Arturo Ambrosio, curato dallo stesso Museo e altri soggetti, tra cui la Cineteca di Bologna e il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale di Roma.
Infine, ad Arrigo Frusta, pioniere sceneggiatore del cinema muto italiano, verrà dedicata una retrospettiva.