Sleep, l’opera minimalista di 8 ore del compositore britannico Max Richter, è stata scritta per aiutare le persone a dormire: il 27 e 28 luglio sarà eseguita per due notti al Grand Park di Los Angeles.
Tre anni fa il compositore britannico (nato in Germania) Max Richter ha pubblicato un album della durata di otto ore, intitolato Sleep e concepito appositamente per dormire. Un’opera minimalista, contraddistinta da parti per pianoforte, archi, voci ed elettronica, che il prossimo 27 e 28 luglio verrà eseguita per due notti consecutive al Grand Park di Los Angeles. Niente posti a sedere: in compenso, saranno disponibili 560 posti letto.
Nonostante Richter, insieme a varie formazioni, abbia già messo in scena Sleep a Londra, Berlino, Parigi, Sydney, Austin e New York, con l’ausilio di letti dove poter coricarsi e riposare, queste due serate – che vedranno la partecipazione dell’American Contemporary Music Ensemble e del soprano Grace Davidson – costituiscono sia le prime esibizioni all’aperto, sia le più grandi repliche mai date dell’opera.
“Persino gli edifici più grandi possono ospitare solo poche centinaia di posti letto. Quindi, quello che cerchiamo di fare è di avvicinarci alle dimensioni di un normale concerto”, ha dichiarato Richter a Rolling Stone. “Una delle cose che ci interessa davvero è l’esperienza di ascolto in comune: fare quel viaggio insieme“, ha sostenuto. “Quando andiamo a dormire, di solito, facciamo qualcosa di veramente privato, è una sorta di connessione intima con la nostra parte di umanità fisica: per le persone che vanno in un posto appositamente per dormire con un gruppo di estranei, che non hanno mai incontrato, c’è una specie di atto di fiducia; in un certo senso, è naturale cercare di estenderlo a un numero maggiore di persone “.
[Immagine in apertura: Max Richter, esecuzione di Sleep al Barbican Centre, Londra, maggio 2017. Fonte Barbican Centre via Facebook]