Una Modena “da fiaba”, con un festival dedicato

5 Giugno 2018


Cosa possono apprendere gli adulti dalle fiabe?
Con uno sguardo multidisciplinare, che fa propria un’indagine intellettuale, antropologica e culturale, il Festival della Fiaba conduce nel centro storico di Modena, per la quinta volta, scrittori, pensatori, artisti, studiosi, creativi, attori, musicisti e performer dando vita a una kermesse dal carattere corale, unica nel suo genere.
Nata da un’idea di Nicoletta Giberti, performer e regista teatrale attiva da anni nello studio dell’universo delle fiabe, l’iniziativa si lega quest’anno al tema guida della Volontà, chiamando a raccolta una pluralità di voci in un evento concepito per un pubblico adulto. Dal 7 al 17 giugno, nella nuova location della manifestazione, sempre nel centro storico della città emiliana, si susseguiranno conferenze, spettacoli, concerti, narrazioni in voce semplice, mostre, workshop e altre iniziative.

Promosso con l’obiettivo di abbattere le frontiere tra le discipline, impiegando l’espediente della fiaba e il suo messaggio “sociologico e archetipo”, il Festival si propone come “canale ideale per indagare le dinamiche umane“.
Tra gli appuntamenti in programma quest’anno si segnala la personale di Paolo Franzoso, curata dal nuovo responsabile della sezione delle Arti Visive della kermesse, Marco Bertoli – dove combinazioni creative caleidoscopiche tra disegni, collage, pensieri, riflessioni e idee ipnotizzeranno il pubblico, emergendo da piccoli dettagli.
Dalla Sardegna, inoltre, si esibirà a Modena Mumucs, ovvero la cantante Marta Loddo, con un percorso attraverso l’improvvisazione, il rock e il pop senza limiti di genere; verrà inoltre presentata la video proiezione Janas, relativa al progetto di Stefania Bandinu sulle tessitrici sarde.
A misura dei bambini, sono previsti appuntamenti nelle giornate di domenica 10 e domenica 17 giugno.