Nonostante lo scorrere dei millenni, le origini di Roma continuano a riscuotere grande interesse. La mostra allestita nella Capitale regala un colpo d’occhio sulle fondamenta di una città entrata nella Storia.
Si intitola La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia l’esposizione appena inaugurata nelle sale di Palazzo Caffarelli e nell’Area del Tempio di Giove dei Musei Capitolini, primo capitolo di una serie di mostre che, attraverso l’archeologia, ripercorreranno la lunga e avvincente epopea di Roma, a partire dalle origini.
Fino al 27 gennaio, la rassegna accenderà i riflettori sulle fasi più antiche della storia romana, presentando per la prima volta al pubblico reperti e dati mai esposti in precedenza.
Ideologie, costumi, capacità tecniche in voga all’epoca in cui Roma era governata dai re sono il nodo focale della mostra, suddivisa in varie sezioni.
Il percorso, infatti, si snoda lungo un arco cronologico che dal VI secolo a. C. raggiunge il X a. C., ponendo l’accento sui santuari e palazzi della Roma regia, sui riti sepolcrali, sugli scambi e i commerci e sul ruolo femminile e maschile nella società del tempo. Il risultato è un viaggio a cavallo dei secoli, all’insegna dell’archeologia.