Lo spettacolo coreografato da Ben Duke sta per raggiungere Bassano del Grappa, ospite della prima e unica data italiana dell’opera. Accompagnata dal repertorio di una musicista amata in tutto il mondo.
Unisce musica e danza lo spettacolo, coreografato dall’astro nascente della danza Ben Duke, in arrivo al Castello degli Ezzelini di Bassano del Grappa sabato 28 luglio, per la prima e unica data italiana. Goat, questo il titolo dell’opera, si ispira a un’antica usanza praticata nel paese natale del coreografo con l’intento di allontanare le paure.
Il rituale ha luogo nella notte di Capodanno e consiste nello scrivere su un pezzetto di carta due elementi negativi che si vogliono abbandonare, inserendoli poi in un barattolo legato alla coda di una capra lasciata libera in un campo. I sedici danzatori fanno rivivere questa tradizione, resa attuale dal clima di incertezza del tempo presente.
A rendere l’opera ancora più suggestiva contribuisce la colonna sonora, arrangiata da Yshani Perinpanayagam, interpretata da una formazione jazz e dalla cantante Nia Lynn e tratta dal repertorio di Nina Simone, restituendo l’intensità della sua musica. È proprio Perinpanayagam a sottolineare che “gli arrangiamenti musicali di Goat aspirano a rappresentare la vera Nina Simone nel modo più fedele possibile. Alcuni arrangiamenti sono quasi trascrizioni degli originali”.