Il suggestivo borgo in provincia de L’Aquila torna a ospitare la rassegna straperetana, iniziativa "diffusa" che anima gli spazi di Pereto con le opere di diciassette artisti contemporanei.
Forte del successo conquistato durante la prima edizione andata in scena la scorsa estate, la rassegna di arte contemporanea straperetana ha preso nuovamente forma nel borgo di Pereto, in provincia de L’Aquila, “invadendone” gli spazi ‒ dalle chiese alle cantine, dalle abitazioni dismesse alle vie ‒ con installazioni a opera di 17 artisti.
Fino a domenica 5 agosto, l’iniziativa, nata un’idea di Paola Capata e Delfo Durante e curata da Saverio Verini, porrà in dialogo contemporaneo e antico, innovazione e tradizione, lasciando emergere la storia del borgo ‒ le prime notizie su Pereto risalgono addirittura all’anno 995 dopo Cristo ‒ e combinando la dimensione del “paese” a un approccio più esteso, che guarda alla creatività attuale.
Il sottotitolo scelto per questa edizione ‒ Il tempo svogliato ‒ richiama la quiete del borgo di Pereto, dove il tempo sembra scorrere in maniera differente, regalando nuove sfumature agli interventi degli artisti contemporanei che includono pittura e installazioni, performance e video.
[Immagine in apertura: Alfredo Pirri, Bandiera per il Tasso, 2011, photo by Daniela Pellegrini]