Fino al 30 settembre 2018, il Museo Michetti di Francavila al Mare, in provincia di Chieti, ospita la rassegna legata alla 69esima edizione del Premio Michetti. Curata da Renato Barilli, è associata a un omaggio all'artista abruzzese Domenico Colantoni, recentemente scomparso.
Istituito nel 1947, in onore del pittore abruzzese Francesco Paolo Michetti, originario di Francavilla al Mare (Chieti), il Premio Nazionale di pittura omonimo è giunto alla 69esima edizione. La mostra promossa in seno al riconoscimento – in corso fino al 30 settembre nella città natale dell’artista – è stata curata da Renato Barilli ed è uno degli appuntamenti espositivi dell’estate abruzzese.
Visitabile al Museo Michetti, Che arte fa oggi in Italia riunisce opere di Marilla Boffito, Cristina Treppo, Cristiano Focacci Menchini, Alex Bellan, Giorgio Guidi, Antonio Guiotto, Lorenzo di Lucido, T-Yong Chung, Alberto Tadiello, Alessandro Roma, Kensuke Koike, Elisabetta di Maggio, Lucilla Candeloro, Lisa Lazzaretti, Chiara Pergola, Diego Soldà, Lucia Veronesi, To / Let, Adriano Valeri, Nicola Gobbetto, Paolo Gonzato, Elena Brazzale, Matteo Montani, Federico Lanaro, Giorgia Severi, The Bounty Killart, Andrea Grotto, Anna Galtarossa, Alvise Bittente, Eloise Ghioni, Renzo Borella, Laurina Paperina ed Emmanuele Panzarini.
Prendendo spunto dalle visioni rituali, mitiche e antropologiche di un Abruzzo senza tempo che hanno reso celebre l’opera di Michetti, l’esposizione indaga il “nuovo senso del mito che affiora dal profondo sino alle soglie della coscienza, e che è identificabile con la genesi stessa delle immagini, cioè col determinarsi di una realtà linguistica e simbolica” che accomuna alcuni autori dei giorni nostri. Raccogliendo voci eterogenee, ovvero pittori già maturi e molto noti con emergenti, appartenenti alle ultime generazioni, Che arte fa oggi in Italia si propone dunque come occasione di documentazione di una tendenza artistica che, con il ricorso a un’espressione ossimorica, viene definita “realismo visionario“.
[Immagine in apertura: Lucia Veronesi, La stanza addosso #1]