Mostre, eventi, presentazioni e incontri con gli artisti, concerti e spettacoli teatrali, residenze artistiche e workshop animano la quarta edizione del festival Chiù, la cinque giorni che sta per prendere il via a Terlizzi, in provincia di Bari.
Non mancheranno neppure una serie di laboratori creativi gratuiti, nelle 5 giornate di Chiù – Festival di illustrazione e dintorni, la cui quarta edizione è in arrivo dall’8 al 12 agosto al MAT Laboratorio Urbano di Terlizzi, in provincia di Bari.
L’appuntamento – organizzato da Collettivo Zebù, Officina di Strada e Spine Temporary Small Press Bookstore e quest’anno vincitore del bando S’illumina indetto da SIAE e MiBACT – si fonda su una formula precisa: favorire un dialogo tra le diverse arti, dando vita a una kermesse che costituisce il momento culminante delle attività promosse nel corso dell’anno proprio nella sede del MAT.
Mostre, eventi, presentazioni, incontri con gli artisti, proiezioni, concerti, spettacoli teatrali, residenze artistiche e i già citati workshop si susseguiranno nel corso del festival, con un ventaglio di proposte pensato per soddisfare un pubblico trasversale.
In particolare, oltre alle opportunità di formazione in ambito artistico condotte da alcuni dei protagonisti del mondo dell’illustrazione, il programma espositivo si snoda tra 4 rassegne. In anteprima per Chiù Festival sarà proposta Germogli, un’inedita personale dell’artista torinese Monica Barengo; classe 1990, è attiva come illustratrice per albi illustrati, fumetti e riviste. Dalla Polonia arrivano le opere della mostra permanente Kuš!, l’antologia di fumetti della Lettonia fondata nel 2007 a Riga. Rigorosamente under 35 sono i protagonisti della collettiva Bislacca, dedicata alle “parole stravaganti e scapestrate che saranno al centro di rappresentazioni visive libere“. Si focalizza infine su tre edizione del festival Illustri la mostra omonima, che racconta la storia della biennale di illustrazione vicentina attraverso 20 opere di altrettanti disegnatori selezionati; tra loro anche Emiliano Ponzi, Shout e Olimpia Zagnoli.