Prosegue fino al 26 agosto a Edimburgo l'annuale Fringe Festival che, parallelamente all'Edinburgh International Festival, propone un programma di spettacoli teatrali, opere liriche, concerti e balletti. Tra gli appuntamenti in cartellone anche una versione "attualizzata" di Mistero Buffo, l'opera più celebre del nostro compianto Premio Nobel per la Letteratura.
Opera simbolo della multiforme produzione di Dario Fo, Mistero Buffo ha recentemente debuttato in una nuova versione al Fringe Festival di Edimburgo, kermesse in corso nella capitale scozzese fino al 26 agosto prossimo.
Scritto nel 1969 e portato in scena per la prima volta quello stesso anno, il monologo è stato replicato in molte occasioni dall’attore e drammaturgo italiano – Premio Nobel per la letteratura nel 1997; stavolta, viene proposto in una versione “attualizzata” a cura della compagnia Rhum and Clay.
In programma nella cornice dell’Underbelly Cowgate, il celebre testo viene interpretato da Julian Spooner, che in questa occasione dimostra una notevole capacità di destreggiarsi da un personaggio all’altro: “come se il palco brulicasse di persone“, ha indicato una recente recensione pubblicata dal Guardian. La sua performance, che sempre secondo la testata anglosassone costituisce “sicuramente l’attrazione principale“, è diretta dal regista Nicholas Pitt, che con questo lavoro esplora il testo di Fo” in modo intrigante” e in una marcata chiave contemporanea.
A testimoniarlo, anche la scelta di far coincidere la figura del narratore itinerante con quella di un lavoratore della gig economy. Spooner, infatti, compare senza fiato e spettinato di fronte agli spettatori, con un inequivocabile kit per la consegna a domicilio sulla schiena che ne attesta la precaria condizione professionale.