L’arte di strada invade Carpineto Romano: torna il Busker Festival

23 Agosto 2018

Lucignolo e Giulian Giuliana Busker Festival Carpineto Romano

Artisti di strada, musici, attori, funamboli, giocolieri: sono i protagonisti del Busker Festival, l’ormai tradizionale appuntamento di fine estate in programma quest’anno nelle giornate del 25 e 26 agosto a Carpineto Romano, in provincia di Roma.
Forte del suo storico mix tra tradizionali spettacoli di strada, spettacoli di circo contemporaneo con strutture aeree, performer di pittura dal vivo che trasformano piazze e vie in musei, iniziative normalmente allestite nella più canonica dimensione dei teatri, ancora una volta la kermesse è pronta ad animare la cittadina con quella che il sindaco Matteo Battisti ha definito “un’invasione artistica e culturale libera e felice di cui da 29 anni siamo testimoni e sostenitori“.

Punto di riferimento per l’arte di strada a livello nazionale, il Busker Festival avrà tra i suoi protagonisti Suzi3, Mannaggia a “Cappella”, Harry Piccirillo e il progetto di Marco Innocenti Drumbo drummer’s, sul fronte musicale.
A loro si uniranno gli spettacoli Luna Rossa di e con Lucignolo e Giulian Giuliana (insieme nell’immagine in apertura), Infusion di e con Mariano Fiore, Why Not di e con Piero Ricciardi e uno show di danza verticale a cura della compagnia Materia Viva.
Tra le conferme si segnala la partecipazione di Guglielmo Bartoli, “padrino” del festival di Carpineto Romano; il pittore Cristiano Quagliozzi proporrà una performance di pittura dal vivo dedicata proprio alla località che fa da cornice all’evento.

Il festival Buskers è una delle manifestazioni più antiche dell’estate carpinetana“, ha precisato l’Assessore alla Cultura, Noemi Campagna. “Arte musica e tradizione si fondono nelle caratteristiche vie e scorci della città con due giorni di festa che arricchiscono e allietano le calde serate d’agosto. Questo per noi è un valore per tutto il territorio, soprattutto per chi vive così uno svago unico e originale“, ha aggiunto ancora.
Al festival è associata una campagna di crowdfunding attiva sulla piattaforma martefunding.org, per supportare la crescita dell’iniziativa stessa.