A Londra un nuovo complesso per uffici e attività commerciali si inserisce in un'area caratterizzata da presenze di epoca romana, medievale e brutalista: gli architetti dello studio Make Architects sono riusciti ad attivare una connessione tra questi elementi. Nel segno del verde pubblico.
Tenere traccia di tutte le stratificazione della città, cercando una chiave compositiva in grado di renderle leggibili nei loro caratteri peculiari: è questo lo spirito che ha guidato lo studio Make Architects, fondato da Ken Shuttleworth, nel 2004, nella definizione del progetto London Wall Place.
Ultimato di recente, su incarico di Brookfield Properties e Oxford Properties, l’intervento dota la città di Londra di un nuovo “polmone verde”: nel complesso, il programma funzionale ha previsto la realizzazione di due edifici per uffici circondati da una vasta area pubblica, che include una serie di giardini pubblici e percorsi pedonali sopraelevati.
L’aspetto peculiare del piano, tuttavia, va rintracciato nella capacità di raccontare l’intera storia di questo sito: dagli antichi Romani all’avvento del modernismo, nel secondo dopoguerra. Analizzando infatti l’impianto si può comprendere che i progettisti hanno scelto di allinearsi con la “maglia urbana” storica, ben identificata dalla cinta muraria romana originale presente in loco.
A differenza di quanto fatto negli anni Sessanta, Make Architects ha sottratto “dall’invisibilità” le antiche mura e le testimonianze di epoca medievale relative alla St. Alphage Church: nascoste alla vista per lungo tempo, queste presenze sono state restaurate e integrate nel nuovo parco pubblico.
Analogamente, le passerelle sopraelevate degli anni Sessanta non sono stata occultate o abbattute: piuttosto ne è stata “reinventata” la funzione, anche attraverso estensioni e nuove connessioni, in un’ottica di integrazione tra tutti gli elementi disponibili in loco. Non a caso, a commento dell’intervento Sam Potter – lead architect dello studio – ha dichiarato: “La bellezza di questo progetto sta nel riconoscere che è semplicemente l’ultimo strato nella storia di questo sito, la prossima traccia da ricordare. Abbiamo progettato uffici all’avanguardia, ma è la combinazione con la sfera pubblica che ha attratto i visitatori (…). Si tratta di portare in città una scala sociale, umana, tattile, e l’architettura ha tanto più successo grazie agli spazi che la circondano. ”
Tra i nuovi giardini di London Wall Place sono stati infine costruiti due edifici: il London Wall Place, con uffici e strutture commerciali all’avanguardia, che dispone anche di una serie di terrazze in successione; la London Wall Place, una torre di 17 piani, occupata per l’oltre il 70% dallo studio legale internazionale Cleary, Gottlieb, Steen & Hamilton.