Musei, palazzi e altri luoghi culturali dell'Umbria sono stati fotografi da Marco Giugliarelli di notte, con il solo ausilio delle torce. A Orvieto saranno espone per tutta l'estate le immagini scattate, in anteprima.
C’è tempo fino al 18 settembre prossimo per immergersi nelle atmosfere di Scoprendo l’Umbria: Luce, la mostra che nella cornice di Palazzo dei Sette, a Orvieto, riunisce dieci foto, in grande formato, realizzate nell’ambito del progetto di valorizzazione dei musei del territorio, dopo il sisma del 2016.
Gli scatti sono tutti opera di Marco Giugliarelli, artista che ha voluto cogliere la bellezza dei musei e dei palazzi umbri in un particolare momento della giornata e in una specifica condizione: durante la notte.
A unificare queste immagini, infatti, sono le peculiari condizioni di luce scelte dall’autore, che ha ritratto edifici storici, chiese e conventi a luci spente, avvalendosi esclusivamente dell’ausilio di torce, “quasi fossero le fiamme delle candele, con cui cogliere quelle particolarità delle opere che, con la luce, scompaiono allo sguardo“.
I luoghi della cultura della regione del Centro Italia vengono dunque svelati nella loro natura intima e segreta, attraverso fotografie di notevole suggestione. Un’occasione, sia a quanti conoscono questi luoghi, sia a coloro che desiderano scoprirli, per apprezzare Perugia, Narni, Città della Pieve, Orviete, Calvi, Spoleto e la Valnerina sotto un’altra luce.