Un tour “sperimentale” in Irpinia per Carmine Ioanna e Roy Paci

18 Agosto 2018

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È stato il Festival Canta Fiora – che ha avuto luogo in Maremma, la scorsa primavera – a ridurre le distanze tra il virtuoso irpino della fisarmonica Carmine Ioanna e la tromba incandescente del siciliano Roy Paci. A partire da quel concerto, “all’insegna di una musica senza confini“, e dopo le più recenti esibizioni a Vittoria (Rg), nell’ambito della rassegna Paralleli Sonori e, all’Abbazia di Montecassino, per il Festival Atinajazz nel Lazio, sta ora per prendere il via un mini-tour estivo dei due musicisti.

Le tre tappe in Irpinia sono stata promosse con l’obiettivo di “raccontare tutte le sfumature del jazz“: la coppia di artisti si esibirà – in formazione congiunta – il prossimo 20 agosto all’Irpinia Art Fest Anno Zero, la manifestazione itinerante ideata dallo stesso Ioanna in programma a Montemarano (Avellino).
Il 21 agosto i due autori saranno in Piazza Umberto a Gesualdo, per poi ritrovarsi il 26 agosto prossimo nel “gran finale” in concomitanza del Festival Corto e a capo in Piazza Monumento ai Caduti, a Venticano.

Si tratta di un vero esperimento sonoro, qualcosa che non si è mai visto né in Irpinia né altrove – ha precisato Carmine Ioanna. – Inviteremo il pubblico a seguirci nei tre appuntamenti per vivere tre episodi musicali diversi. Saranno esibizioni “site specific”, come si dice nel linguaggio artistico. Ogni paese, ogni spazio che ci ospiterà ha infatti le sue caratteristiche peculiari, che coglieremo per farle entrare nella nostra musica. È un po’ quello che accade con il vino: il “terroir” diventerà parte integrante degli aromi e del gusto che la nostra musica, basata sull’improvvisazione, porterà al pubblico sera dopo sera. È anche un bel modo per far vivere l’Irpinia ad un siciliano come Roy Paci, avvezzo al mare, ma anche amante delle atmosfere più raccolte dell’entroterra. Attualmente anch’io vivo in Sicilia, ma l’Irpinia resta nel mio cuore e ci torno spessissimo.