La Andy Warhol Foundation ha annunciato che il prossimo autunno renderà per la prima volta pubbliche decine di migliaia di fotografie inedite dell'artista, tra cui immagini relative alle sua vita privata e alle frequentazioni personali.
Cosa potranno rivelare le (quasi) 100mila foto inedite di Andy Warhol che si apprestano a diventare pubbliche il prossimo autunno? Probabilmente ancora molto, moltissimo sul padre della Pop Art.
La fondazione statunitense a lui intitolata ha annunciato che nei prossimi mesi diventerà accessibili online “l’archivio fotografico segreto” dell’artista, nel quale sono raccolte immagini in larga parte mai mostrate pubblicamente.
Si tratta infatti di documenti visivi relativi alle sue frequentazioni, al suo tempo libero, alle sue amicizie, testimoni dell’instancabile energia profusa nella produzione artistica. Gli scatti sono relativi a un periodo di oltre dieci anni – dal 1976 fino alla scomparsa di Warhol, nel 1987 – e permetteranno di ricostruire la fase conclusiva della sua esistenza, ma anche la scena creativa della New York degli anni Ottanta.
Nell’archivio sono presenti, tra le altre fotografie, un ritratto dello scrittore Truman Capote sdraiato su un divano; Jean-Michel Basquiat in posa; sono riconoscibili Michael Jackson, John Lennon, Liza Minelli e Jon Gould, suo ultimo compagno.
Di proprietà della Stanford University, l’archivio offrirebbe inoltre un’ulteriore attestazione della capacità di Warhol di anticipare la cultura dell’immagine divenuta centrale nella società contemporanea. Ad anticipare questo aspetto sono stati Peggy Phelan e Richard Meyer, docenti dell’università e curatori de progetto. Una selezione delle foto verrà esposta al Cantor Arts Center della Stanford University nel mese di settembre.
[Immagine in apertura: Beth Phillips, Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat and Francesco Clemente, 1984 © Beth Phillips, courtesy Galerie Bruno Bischofberger, Switzerland]