A Berlino, il Museum Europäischer Kulturen si appresta a ospitare Wedding Dreams, una mostra interattiva che mette in evidenza come il matrimonio continui ad essere uno dei passaggi fondamentali nelle culture di tutto il mondo. Ieri come oggi, persino quando resta solo un sogno.
Storie e ricordi, di ieri e di oggi, per sognare – o rivivere – il “grande giorno“, quello che per molte persone in tutto il mondo coincide con il proprio matrimonio: c’è spazio per i sentimenti, le tradizioni e il futuro nella mostra interattiva Wedding Dreams, al via al Museum Europäischer Kulturen di Berlino il prossimo 28 settembre.
Affiancata da un programma multidisciplinare di eventi e aperta fino al 18 luglio 2019, l’esposizione offre un’immersione nel tema nuziale attraverso opere relative a epoche diverse, puntando in particolare l’attenzione sui vestiti e sugli accessori progettati e realizzati appositamente per “suggellare” questo “momento di passaggio”.
Nel percorso di visita sono presenti abiti da sposa relativi agli ultimi 150 anni, ma anche corone indossate nel corso di nozze reali e altri oggetti storici.
Associando la sfera del sogno a quella del matrimonio, la mostra intende dimostrare come le scelte individuali compiute nell’organizzazione di questo evento siano intimamente legate alle tradizioni della famiglia di provenienza o della zona di origine, all’immagine personale, alla condizione sociale, alla realtà politica, ma anche alle aspettative degli altri. E se non tutti i sogni nuziali riescono ad abbandonare la dimensione onirica per acquisire una consistenza reale e finalmente avverarsi, non resta che proiettarsi sul futuro e sperare ancora. Lo dimostra il coinvolgimento nel progetto espositivo di alcuni giovani creativi provenienti da diverse accademie, che presentano in questa occasione le loro visioni sul tema dell'”abito da sogno”.
[Immagine in apertura: Corona nunziale (‘Schäppel’), Black Forest, Baden, XIX secolo © Staatliche Museen zu Berlin, Museum Europäischer Kulturen / Christian Krug]