Aperto mercoledì 26 settembre dallo spettacolo "Avevo un bel pallone rosso", FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea si appresta a vivere il primo weekend di questa nuova edizione, che proseguirà con un caleidoscopio di proposte fino al 10 ottobre prossimo.
Raggiunge il traguardo della 27esima edizione FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea, la kermesse culturale di Lugano aperta quest’anno il 26 settembre dallo spettacolo Avevo un bel pallone rosso – in replica anche giovedì 27 settembre, ore 20:30, al Teatro LAC – per la regia di Carmelo Rifici.
Riproposta in occasione dei 50 anni dal 1968, a partire da una drammaturgia di Angela Demattè, la vicenda della quale sono protagonisti un padre e una figlia – rispettivamente interpretati da Andrea Castelli e da Francesca Porrini – viene presentata nella città ticinese a otto anni dal debutto.
Il primo weekend di apertura del Festival, che proseguirà fino al 7 ottobre prossimo, sarà caratterizzato da proposte adatte a un pubblico eterogeneo. Nella giornata di giovedì 27, oltre allo spettacolo già citato, andrà in scena la prima assoluta di EXP: je voudrais commencer par sauter, opera sperimentale della giovane artista ticinese – coreografa e interprete – Francesca Sproccati.
Sabato 29 settembre il collettivo messicano Lagartijas Tirada al Sol calcherà il palco della Sala Teatro LAC con Montserrat, a Lugano in prima nazionale. Con Tabea Martin e Simona Bertozzi l’attenzione si concentra sulla danza contemporanea: This is my last dance è il titolo dell’esibizione in cui la coreografa e performer basilese ha lavorato fianco a fianco alla performer italiana, già danzatrice di Virgilio Sieni; lo spettacolo è in programma domenica 30 settembre, alle ore 20:30.