Si rinnova l’appuntamento con la mostra dedicata alla fiber art contemporanea, che sta per aprire i battenti nella città comasca. Intrecciando ancora una volta i fili di un linguaggio creativo ricco di fascino.
Si intitola Humans. Ricondizionare gli umani, la 28esima edizione di Miniartextil, la mostra che, dal 30 settembre al 18 novembre, accoglierà il pubblico nell’ex chiesa di San Francesco ‒ Spazio culturale Antonio Ratti, a Como, offrendo un itinerario attraverso la recente produzione di manufatti d’arte tessile.
Ispirata non solo all’uomo, ma anche a tutto ciò che oltrepassa i limiti dell’essere umano, la rassegna farà da cornice a lavori di grande suggestione, ospiti non a caso di una delle città italiane più rinomate nel campo del tessile.
L’abside di San Francesco sarà animato dalla scintillante figura astratta di Soo Sunny Park, mentre il Rosso e nero di Maria Lai catalizzerà lo sguardo sulle sempre affascinanti creazioni dell’artista sarda.
Stoffa, sale e libri compongono invece l’intervento dell’egiziano Medhat Shafik, mentre The Jungle di Patrizia Polese richiama il DNA umano attraverso una cascata di fili. Il cuore pulsante della mostra, gli oggetti d’arte tessile in formato mini, stupiranno anche stavolta il pubblico, che potrà ammirarne ben 54 esemplari in filo, rame, fibra e resina.