L’arte “olistica” di Polly Apfelbaum sbarca a Vienna

7 Settembre 2018

Polly Apfelbaum, Face (Geometry)( Naked) Eyes, 2016 © Belvedere, Vienna, 2018 / Photo: Sandro Zanzinger. Courtesy the artist & Galerie nächst St. Stephan Rosemarie Schwarzwälder, Vienna

C’è tempo fino al 13 gennaio per ammirare i suggestivi lavori di Polly Apfelbaum allestiti negli ambienti del Belvedere 21, a Vienna. Happiness runs punta i riflettori sul caratteristico stile dell’artista americana, che innesca un efficace dialogo con lo spazio ospite attraverso interventi al confine tra scultura, installazione e pittura.

Influenzata dai dettami del Bauhaus, del Minimalismo, dell’Espressionismo astratto e della Pop Art, la Apfelbaum ricorre spesso al pavimento come superficie d’azione e punto di partenza per un’indagine sullo spazio, il colore e la materia, ingredienti cardine dei suoi Fallen Paintings.

Attingendo dalle arti applicate, dalle stampe popolari, dai fumetti, ma anche dalla memoria artistica del passato, Polly Apfelbaum affronta tematiche universali come la spiritualità e il femminismo, traducendole in un linguaggio ad alto contenuto partecipativo.