L'arte contemporanea arriva in alta quota con la nuova installazione immersiva dell'artista statunitense, celebre in tutto il mondo per gli interventi che lo hanno reso un vero e proprio "Maestro della luce". Accessibile attraverso un tunnel sotterraneo, l'opera permette di godere anche di una vista spettacolare della cima del Biberkopf, svettante dall'alto dei suoi 2.599 metri al confine tra Germania e Austria.
Si chiama Skyspace lech l’installazione che l’artista statunitense James Turrell ha ultimato nei pressi di Lech am Arlberg, una località montana situata nella provincia austriaca del Vorarlberg. Noto su scala globale per affascinanti opere nelle quali esplora le potenzialità espressive della luce e ne sperimenta il potenziale nello spazio, questa volta l’autore si è confrontato con un sito in quota, immerso nel contesto alpino.
Skyspace Lech si raggiunge percorrendo sentieri escursionistici e passi montani: attraverso un tunnel sotterraneo, i visitatori possono penetrare all’interno di una stanza di forma ovale. Il vano possiede un’apertura ellittica che inquadra una porzione di cielo, consentendo nello stesso tempo alla luce naturale di inondare lo spazio.
Progettata con l’architetto Baumschlager Eberle, questa asola posta in copertura può anche essere chiusa, permettendo l’attivazione del cosiddetto Ganzfeldraum. Si tratta di un coinvolgente – e per certi versi “trascendentale” – spettacolo di luci e colori, capace di influire, distorcendola, nella dimensione spaziale. Lo spettatore si trova dunque immerso in un vano che sembra aver dissolto le sue qualità concrete, incoraggiato così a concentrare la propria attenzione sul susseguirsi di effetti cromatici e luminosi. Un’esperienza percettiva immersiva, dunque, che è un invito alla meditazione, allo stupore: “Sembra che non ci rendiamo conto che noi stessi consegniamo il cielo al suo colore. Pensiamo che tutto sia predeterminato“, ha dichiarato a riguardo Turrell.