Bologna, Cagliari, Rimini, Bolzano, Roma, Napoli, Cremona, Milano, Torino, Genova, Aosta, Pavia, Palermo: solo alcune delle tappe del "festival più grande del mondo", che a partire da questo weekend e fino al 14 ottobre 2018 diffonderà in giro per l'Italia divertimento e creativa all'insegna della passione per il disegno.
Dopo i successi delle edizioni 2017 e 2016, con oltre 30mila persone coinvolte in tutta Italia, dal Castello Sforzesco di Milano prende il via dal The Big Draw, l’evento nato in Inghilterra come ente di beneficenza – per promuovere una campagna a favore del disegno come linguaggio universale – e approdato in Italia grazie alla storica azienda Fabriano. Sabato 15 e domenica 16 settembre, bambini, adolescenti, adulti, disegnatori in erba o alle prime armi sono invitati a prendere parte a un’iniziativa senza limiti di età, che intende accendere i riflettori sul mondo del disegno per evidenziarne l’importanza come attività ludica e come strumento di apprendimento e invenzione.
Prima di intraprendere il proprio itinerario in tutta l’Italia – isole comprese – con i 330 appuntamenti in 200 città in programma fino al 14 ottobre, The Big Draw trasformerà il Castello Sforzesco in un “grande set per disegnatori di tutte le età”. Nell’arco di due giorni si svolgeranno laboratori a ciclo continuo, incontri, talk, performance, disegno in tutte le sue forme. Ad animare il weekend saranno anche i tanti ospiti che aderiranno all’iniziativa, alcuni dei quali protagonisti del “format” Atelier d’Artista: da Anna Bruder a Sandra Borszcz, da Anusc Castiglioni a Dario Cestaro, che spiegherà la tecnica del kirigami; da Claude Marzotto e Maia Sambonet con ABC stamperia a Guido Scarabottolo, solo per citarne alcuni.
Non mancheranno, inoltre, Il muro dei colori, il progetto – destinato soprattutto ai più grandi – che prevede la realizzazione di un maxi disegno da colorare nel corso del festival, la grande opera collettiva This is a Big Draw: si tratta di un disegno, lungo centinaia di metri, da far crescere collettivamente ora dopo ora, nel segno della creazione condivisa.