Si può superare un trauma individuale? E quando la ferita è comune a tutto il proprio popolo di appartenenza? Il perdono psichico può ripristinare l'unità all'interno di personalità disgregate per effetto di eventi traumatici? Le opere degli artisti africani protagonisti della mostra "Road to Justice" sono il punto di avvio di un nuovo progetto curato dal MAXXI e dalla Società Psicoanalitica Italiana (SPI). Il primo appuntamento è in programma il 4 ottobre.
Prende il via giovedì 4 ottobre, alle ore 18.00, il ciclo di tre incontri che il museo capitolino dedica alla lettura dell’arte contemporanea attraverso la psicanalisi.
Dal trauma al perdono è il primo dei tre dialoghi psicanalitici compresi nel progetto La Coscienza dell’arte: curata dall’istituzione romana e dalla Società Psicoanalitica Italiana (SPI), l’iniziativa si lega ad altrettante mostre del MAXXI – Road to Justice, fino al 14 ottobre; Low form. Imaginaries and Visions in the Age of Artificial Intelligence, a partire dal 20 ottobre; Spiritual Now!, prevista per il 2019 – che, a loro volta, affrontano grandi emergenze, nuovi bisogni e urgenze della società contemporanea.
Il primo dei relatori invitati è Fabio Castriota – psichiatra e Vicepresidente della Società Psicoanalitica Italiana – che, dopo una introduzione a cura della curatrice del MAXXI Anne Palopoli, avvierà questo percorso di riflessione legandosi al progetto sperimentale Road to Justice.
Le opere dei 9 artisti protagonisti della mostra – John Akomfrah, Marlene Dumas, Kendell Geers, Bouchra Khalili, Moshekwa Langa, Wangechi Mutu, Malik Nejmi, Michael Tsegaye, Sue Williamson – permetteranno di indagare il tema del trauma, sia nella sua accezione individuale, sia come dramma condiviso da un intero popolo, esaminando la complessità del continente africano, le sue ferite, le sue violenze, gli strascichi del post colonialismo, i tentativi di costruzione di nuove identità dopo l’oppressione, lo sfruttamento, il depauperamento del territorio portato avanti ai danni delle popolazioni autoctone.
Il ciclo La Coscienza dell’arte proseguirà il 14 novembre, con l’intervento di Lorena Preta dal titolo Materie della mente; sarà quindi chiuso da Paola Marion, il 14 maggio 2019, con l’incontro Crisi dell’identità e ricerca di un centro.