Al Castello aragonese di Baia, si svolge nell’unica data del 5 ottobre il Primo festival di musiche di contrabbando, un progetto nuovo a cura del cantautore partenopeo.
Nella cornice del Castello aragonese di Baia, affacciato sul Golfo di Napoli, si svolge nell’unica data del 5 ottobre il Primo festival di musiche di contrabbando, un progetto nuovo che nasce sotto la direzione artistica di Eugenio Bennato, cantautore partenopeo di musica popolare e fratello di Edoardo – più orientato verso sonorità rock – che porterà ai Campi Flegrei i giovani musicisti con i quali collabora da alcuni anni.
“È uno straordinario evento, per me, questo nel Castello di Baia”, spiega Eugenio Bennato, “anzitutto perché entriamo nell’epicentro del mondo magico e della grande civiltà mediterranea della Magna Grecia. Questo luogo mi evoca tanti ricordi di ragazzo. Tornare a fare un concerto nel cortile del castello diventa un’emozione che si rinnova. Peraltro ricordo un bellissimo concerto tenuto da un giovanissimo Pino Daniele, ai suoi esordi, quando ci confrontavamo con le nostre musiche e volontà espressive avventurose”.
In apertura il pubblico conoscerà la nuova musica di Mujura, compositore calabrese col suo progetto di folk autonomo accompagnato dai musicisti napoletani. A seguire, Sponda Sud Quartet, quartetto vocale polifonico e, infine, la performance di Bennato, che suonerà con Ezio Lambiase, Sonia Totaro, Francesca Del Duca, Stefano Simonetta e Mohammed Ezzaime El Alaoui. Ospite doc, la grande interprete napoletana Pietra Montecorvino.
[Immagine in apertura: Eugenio Bennato, photo by Augusto De Luca via Flickr]